Senza Confini 2025: la missione ti cambia

Senza Confini: un percorso nel mese missionario
Siamo a ottobre
L’ottobre missionario 2025 si pone in piena sintonia con il grande Giubileo dedicato al tema della Speranza. In un tempo ancora segnato da grandi paure, da sopraffazioni e violenza verso la terra e l’umanità la missione fa risuonare una parola di amore che viene dall’alto e tocca tutti i cuori, oltrepassando ogni confine.
Animate da una speranza così grande, le comunità cristiane possono essere segni di nuova umanità in un mondo che, nelle aree più “sviluppate”, mostra sintomi gravi di crisi dell’umano
papa francesco, messaggio per la XCIX gmm 2025
La celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale
Domenica 19 ottobre 2025 – nelle Messe festive
Il gruppo missionario parrocchiale animerà le celebrazioni festive del 18 e 19 ottobre 2025 con la preghiera e la testimonianza. Saranno offerti in alcune celebrazioni anche degli interventi di persone che hanno vissuto l’esperienza della misssione ad gentes.
Le offerte raccolte durante le Messe saranno destinate alle missioni attraverso le Pontificie Opere Missionarie.
All’uscita della chiesa verranno distribuiti vasetti di fiori. Le offerte raccolte saranno destinate ad alcuni progetti che il gruppo missionario sostiene con continuità.

Suor Giusy e Marta: voci dalla Bolivia
Venerdì 10 ottobre 2025 – ore 20.45
Presentiamo le due ospiti della serata alle quali chiederemo di aiutarci a capire la forza e le sfide della missione oggi.
Suor Giusy
“Hola! Buon pomeriggio, mi chiamo Suor Giusy Manenti, faccio parte dell’ordine del Bambin Gesù e vivo in Bolivia dal 1994. Più specificatamente, vivo in un paesino chiamato Azàngaro, nel distretto di Potosì e sono sotto la parrocchia di San Roque della medesima cittadina. Vivo con delle consorelle e ogni anno ospito i giovani che decidono di venire in Bolivia per fare un’esperienza di missione.
Oltre a questo ruolo di accoglienza, nella nostra missione abbiamo svariati compiti: andiamo settimanalmente nei vari collegi delle frazioni della cittadina, aiutiamo i professori e prepariamo i ragazzi ai sacramenti. Lavoriamo inoltre con le mamme dei paesini, fornendo una formazione di base e facendogli imparare vari lavori, come cucire e lavorare a maglia. Quotidianamente accogliamo a casa i bambini per il doposcuola, mentre una volta a settimana andiamo in un orfanotrofio a trovare e stare insieme ai bimbi abbandonati dalle famiglie, o bambini con qualche problema psico-fisico”.
Marta Fossati
“Ciao a tutti, sono Marta Fossati, sono una ragazza di vent’anni che sta svolgendo servizio civile all’oratorio del Villaggio degli Sposi. Mi sono diplomata al Secco Suardo nell’estate 2024 ed ho deciso di non iniziare subito il percorso universitario e ritagliarmi un pò di spazio per me e per qualche lavoretto.
Nell’ottobre dello stesso anno ho fatto una delle scelte più significative per me: partire per una missione umanitaria. Avevo il desiderio di un viaggio che non fosse da turista, che non fosse fatto solo per visitare: volevo partire per tornare cambiata, per lasciarmi stravolgere e coinvolgere in qualcosa di grande. Avevo bisogno di una nuova prospettiva, così mi sono messa subito in contatto con il centro missionario e, dopo un periodo di formazione, ad agosto di quest’anno sono partita per la Bolivia.
Io con altre tre ragazze siamo state accolte nella missione di Suor Giusy e abbiamo vissuto un mese molto intenso ed emozionante. Vi racconteremo quindi la nostra esperienza: una vita totalmente dedicata alla missione boliviana e un piccolo percorso condiviso. Vi parlerò del piccolo collegio in cui sono stata, nel paesino di Chacabuco, vi racconteremo di persone, volti, di condivisione e di preghiera. Mostreremo delle immagini e proveremo a spiegare com’è la vita dall’altra parte del mondo e cosa significa essere missionari”.

Giona: il profeta missionario
Venerdì 24 ottobre 2025 – ore 20.45
Don Luca della Giovanna, biblista, ci aiuta a leggere il racconto di Giona. Un profeta che si sente chiamare da Dio per una missione, che deve convincere la popolazione di Ninive a cambiare stile di vita ma che si scontra con grandi difficoltà: soprattutto il senso di inadeguatezza, la tiepidezza e l’incapacità di dare spazio al cambiamento.
La riflessione partirà dal testo biblico ma interrogherà la Chiesa di oggi.


